Gli esperti del settore lo stanno già magnificando e l’Hype intanto è già cresciuto a livelli esponenziali: BitClout, il nuovo social network basato sui meccanismi del blockchain è pronto a conquistarsi montagne di spazio. Per alcuni si tratterebbe della sintesi perfetta tra Twitter e Bitcoin: il dato di tutta evidenza, al di là dei tentativi di definizione, è che la nuova piattaforma sta macinando successi sorprendenti.
Nella sua prima settimana di vita, infatti, il social è riuscito a mettere via qualcosa come 160 milioni di dollari e gli iscritti sono già centinaia di migliaia in tutto il mondo. Il traino delle criptovalute è certamente potente, ma da solo non basta per affrescare l’essenza del fenomeno.
Il vero motore pulsante della piattaforma risiede infatti nel singolare meccanismo di base: agli utenti viene proposto di acquistare Token, cioè monete virtuali. Fino a qui nulla di particolare, verrebbe da osservare, se non fosse che questo “denaro” è strettamente connesso a celebrità di calibro internazionale, nazionale e addirittura locale. In questo modo, chi crede nel potenziale di un “personaggio” decide di comprare i suoi gettoni per sostenerlo. Il prezzo di ogni moneta sale quando la gente compra e scende quando vende.
L’obiettivo di BitClout è dunque evidente: permettere a tutti, senza distinzioni, di monetizzare la propria presenza e influenza su internet. Il legame con Twitter? Per iscriversi non è necessario essere registrati sul social, ma se si vuole ottenere un account riservato è necessario twittare il proprio indirizzo BitClout. Le celebrità di Twitter e le star delle criptovalute avranno a disposizione un valore dei propri Token già fissato dal social, sulla scorta della loro popolarità.
La piattaforma resta comunque “democratica” e scalabile grazie ad ingredienti noti: dedizione, ingegno e tanta passione.