Sicuramente te lo sarai chiesto più volte. Quando scorri il feed di Instagram ti accorgi che alcuni profili compaiono più spesso degli altri, mostrano un maggior numero di interazioni, ottengono molti più follower. Le loro storie, i reel e la IG TV ricevono una quantità di visualizzazioni superiore alla media che ti è familiare. Da che cosa dipende tutto questo? Coem forse sai, il buon funzionamento di un profilo Instagram è strettamente correlato all’algoritmo che il social network sviluppa ogni anno ed al modo in cui esso lavora.
Ad esempio, per il 2021, l’app posseduta da Facebook ha lanciato una serie di “comandamenti” da seguire per fare in modo che l’algoritmo operi a tuo favore. Quello che ne emerge è che il social attribuirà un’importanza decrescente in questo ordine: i post che salvi, quelli che condividi con il direct e i messaggi occupano il podio. I like, invece, vengono scalzati: rilasciarli avrà molto meno valore.
Ma come si traduce tutto questo, in concreto? Cosa bisogna fare affinché il proprio profilo (che sia aziendale è implicito) cominci a fabbricare soddisfazioni? In primis, dovresti cercare di creare post in target con il tuo pubblico, per non disorientarlo. La vecchia regola quality over quantity, poi, viene sempre in soccorso: un contenuto realizzato con estrema cura – e questo vale anche per Facebook – ha più probabilità di generare un numero elevato di interazioni e, per questo, verrà premiato con una visibilità maggiore.
Un altro elemento che non dovresti dimenticare è che l’algoritmo “studia” quotidianamente la relazione che intercorre tra te e le persone con cui interagisci maggiormente, in modo da essere certo di mostrarti sempre i contenuti delle persone che ti stanno più a cuore. Così il pezzo di magia virtuale è servito: le persone che cerchi più spesso, quelle a cui scrivi in direct o di cui commenti le storie, saranno quelle che ti compariranno più spesso.
Oltre a questo, IG analizza la frequenza con cui pubblichi: un profilo particolarmente attivo, sotto questo punto di vista, avrà maggiore opportunità di essere mostrato rispetto ad uno che resta per lunghi tratti “dormiente”. Un profilo che pubblica molte storie, ad esempio, aumenterà notevolmente le sue chance che queste siano visualizzate per prime dagli altri utenti.
Un altro fattore che può incidere sul funzionamento dell’algoritmo è dettato dalla quantità di profili che segui. Se sono molti, IG ti mostrerà soltanto una selezione di quelli con cui interagisci maggiormente; se sono un numero ridotto, invece, tenderà a proporti una percentuale maggiore di utenti.
Tieni presente, infine, che iG non ha un solo algoritmo, ma singoli algoritmi personalizzati per il funzionamento della funzione “Esplora”, per le storie, i reel e la IG.